San Sebastiano
Nella storia del nostro territorio e più precisamente nel 1630 vi fu nel Bolognese una epidemia di peste che fece gran numero di vittime ed è tradizione che, in Minerbio, si arrestasse nel luogo ove è tuttora collocata l’immagine di San Sebastiano, all’inizio di Via Garibaldi, sotto il portico.
Quindi riproponiamo la preghiera a San Sebastiano caro al nostro territorio, non per sostituirsi alle indicazioni del nostro Arcivescovo il Cardinale Matteo Maria Zuppi, ma per ricordare questo miracoloso aiuto e per affiancare in questo momento di deserto personale per ognuno di noi, la possibilità di sentirci meno soli, ma uniti nella preghiera.
Questa forzato isolamento ci regala il tempo di ritagliarci qualche momento in più per pregare, anche San Sebastiano.
O san Sebastiano, intercedi per noi
presso il Signore Gesù Cristo
per i suoi meriti e le sue preghiere
affinché siamo liberati
dalla peste e dal morbo dell’epidemia.
Prega per noi, san Sebastiano.
℞ . Affinché siamo liberati dalla peste e dal morbo dell’epidemia.
Onnipotente e sempre eterno Dio, che per i meriti di san Sebastiano, tuo glorioso
Martire, facesti cessare la diffusa peste che uccideva gli uomini, a noi che lo
commemoriamo per i suoi meriti e le sue preghiere concedi benevolo di essere
liberati dal morbo dell’epidemia.
Per Cristo nostro Signore.
℞ . Così sia.
Novena a San Sebastiano:
Ogni giorno recitare la preghiera a San Sebastiano, il Salmo del giorno e concludere con Padre Nostro, Ave Maria e Gloria.
Preghiera a San Sebastiano (ogni giorno):
“Glorioso San Sebastiano, tu hai avuto grande coraggio, aiutaci ad essere testimoni di Gesù prima questo mondo non credente come tu hai portato altri a Cristo. Aiutaci ad avere l’amore del prossimo ed dare la vita per i fratelli, anche nelle difficoltà e pericoli. Aiutaci ad avere fede nei dolori della vita, come hai sopportato crudele martirio. Proteggi tutti i soldati, militari e di polizia contro ogni pericolo nel loro lavoro. Proteggi tutte le nazioni contro le guerre, la fame e la peste. Intercedi per la grazia che ho bisogno … (fare la richiesta).
Amen.”
Primo giorno:
(Salmo 17, 6-9) “Io t’invoco poiché tu mi rispondi, o Dio; tendi a me l’orecchio, ascolta le mie parole, mostrami i prodigi della tua misericordia, tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra. Custodiscimi come pupilla degli occhi, all’ombra delle tue ali nascondimi, di fronte ai malvagi che mi opprimono, ai nemici mortali che mi accerchiano.”
Secondo giorno:
(Salmo 18, 31-36) “La via di Dio è diritta, la parola del Signore è provata al fuoco; egli è scudo per chi in lui si rifugia. Infatti, chi è Dio, se non il Signore? O chi è rupe, se non il nostro Dio? Il Dio che mi ha cinto di vigore e ha reso integro il mio cammino; mi ha dato agilità come di cerve, sulle alture mi ha fatto stare saldo; ha addestrato le mie mani alla battaglia, le mie braccia a tender l’arco di bronzo. Tu mi hai dato il tuo scudo di salvezza, la tua destra mi ha sostenuto, la tua bontà mi ha fatto crescere.”
Terzo giorno:
(Salmo 40, 2-6) “Ho sperato, ho sperato nel Signore, ed egli su di me si è chinato, ha dato ascolto al mio grido. Mi ha tratto da un pozzo di acque tumultuose, dal fango della palude; ha stabilito i miei piedi sulla roccia, ha reso sicuri i miei passi. Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, una lode al nostro Dio. Molti vedranno e avranno timore e confideranno nel Signore. Beato l’uomo che ha posto la sua fiducia nel Signore e non si volge verso chi segue gli idoli né verso chi segue la menzogna. Quante meraviglie hai fatto, tu, Signore, mio Dio, quanti progetti in nostro favore: nessuno a te si può paragonare! Se li voglio annunciare e proclamare, sono troppi per essere contati.”
Quarto giorno:
(Salmo 25, 1-9) “A te, Signore, innalzo l’anima mia, mio Dio, in te confido: che io non resti deluso! Non trionfino su di me i miei nemici! Chiunque in te spera non resti deluso; sia deluso chi tradisce senza motivo. Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri. Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi, perché sei tu il Dio della mia salvezza; io spero in te tutto il giorno. Ricordati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre. I peccati della mia giovinezza e le mie ribellioni, non li ricordare: ricordati di me nella tua misericordia, per la tua bontà, Signore. Buono e retto è il Signore, indica ai peccatori la via giusta; guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via.”
Quinto giorno:
(Salmo 25, 14-22) “Il Signore si confida con chi lo teme: gli fa conoscere la sua alleanza. I miei occhi sono sempre rivolti al Signore, è lui che fa uscire dalla rete il mio piede. Volgiti a me e abbi pietà, perché sono povero e solo. Allarga il mio cuore angosciato, liberami dagli affanni. Vedi la mia povertà e la mia fatica e perdona tutti i miei peccati. Guarda i miei nemici: sono molti, e mi detestano con odio violento. Proteggimi, portami in salvo; che io non resti deluso, perché in te mi sono rifugiato. Mi proteggano integrità e rettitudine, perché in te ho sperato. O Dio, libera Israele da tutte le sue angosce.”
Sesto giorno:
(Salmo 71, 1-9) “In te, Signore, mi sono rifugiato, mai sarò deluso. Per la tua giustizia, liberami e difendimi, tendi a me il tuo orecchio e salvami. Sii tu la mia roccia, una dimora sempre accessibile; hai deciso di darmi salvezza: davvero mia rupe e mia fortezza tu sei! Mio Dio, liberami dalle mani del malvagio, dal pugno dell’uomo violento e perverso. Sei tu, mio Signore, la mia speranza, la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza. Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno, dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno: a te la mia lode senza fine. Per molti ero un prodigio, ma eri tu il mio rifugio sicuro. Della tua lode è piena la mia bocca: tutto il giorno canto il tuo splendore. Non gettarmi via nel tempo della vecchiaia, non abbandonarmi quando declinano le mie forze.”
Settimo giorno:
(Salmo 119, 33-41) “Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti e la custodirò sino alla fine. Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge e la osservi con tutto il cuore. Guidami sul sentiero dei tuoi comandi, perché in essi è la mia felicità. Piega il mio cuore verso i tuoi insegnamenti e non verso il guadagno. Distogli i miei occhi dal guardare cose vane, fammi vivere nella tua via. Con il tuo servo mantieni la tua promessa, perché di te si abbia timore. Allontana l’insulto che mi sgomenta, poiché i tuoi giudizi sono buoni. Ecco, desidero i tuoi precetti: fammi vivere nella tua giustizia. Venga a me, Signore, il tuo amore, la tua salvezza secondo la tua promessa.”
Ottavo giorno:
(Salmo 130, 1-8) “Dal profondo a te grido, o Signore; Signore, ascolta la mia voce. Siano i tuoi orecchi attenti alla voce della mia supplica. Se consideri le colpe, Signore, Signore, chi ti può resistere? Ma con te è il perdono: così avremo il tuo timore. Io spero, Signore. Spera l’anima mia, attendo la sua parola. L’anima mia è rivolta al Signore più che le sentinelle all’aurora. Più che le sentinelle l’aurora, Israele attenda il Signore, perché con il Signore è la misericordia e grande è con lui la redenzione. Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.”
Nono giorno:
(Salmo 22, 15-20) “Io sono come acqua versata, sono slogate tutte le mie ossa. Il mio cuore è come cera, si scioglie in mezzo alle mie viscere. Arido come un coccio è il mio vigore, la mia lingua si è incollata al palato, mi deponi su polvere di morte. Un branco di cani mi circonda, mi accerchia una banda di malfattori; hanno scavato le mie mani e i miei piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi stanno a guardare e mi osservano: si dividono le mie vesti, sulla mia tunica gettano la sorte. Ma tu, Signore, non stare lontano, mia forza, vieni presto in mio aiuto.”