Nuova Catechesi
La catechesi dei fanciulli che proponiamo in Parrocchia a Minerbio ormai da 4 anni, non è primariamente finalizzata alla preparazione ai sacramenti, ma invita ad un cammino di conversione e di crescita nella fede che non si esaurisce in un insegnamento, ma coinvolge i bambini in tutte le dimensioni dell’esperienza cristiana. Meta del cammino è la crescita nell’Amore per Dio attraverso la relazione con Cristo e con i fratelli.
Tenendo conto che:
- i bambini crescono insieme agli adulti, e c’è correlazione tra la crescita nella fede dell’adulto e quella del bambino;
- che la famiglia (Chiesa domestica) è soggetto di pastorale, cioè è corresponsabile nella azione evangelizzatrice, catechistica, liturgica della Chiesa;
con questo nuovo percorso di catechesi, i genitori vengono invitati al recupero della loro vita cristiana e del loro ruolo di primi educatori nella fede dei loro figli. Per i bambini, il percorso prevede, a circa 5 anni dal suo inizio, la celebrazione dei sacramenti della eucarestia, confermazione e riconciliazione.
L’esperienza di un papà
Da bambino ho frequentato il catechismo; oggi che sono diventato genitore accompagno mio figlio a catechismo insieme a tutta la mia famiglia. Questa nuova forma di catechismo, proposta / introdotta, da qualche anno nella Parrocchia di Minerbio, che prevede la presenza anche dei genitori accanto ai propri figli, mi ha lasciato spiazzato; l’ho sentita inizialmente più un’imposizione che una novità, ma l’ho intrapresa comunque in quanto vedevo il Catechismo per i miei figli come un’esperienza positiva.
Ho partecipato a vari incontri, non solo momenti di preghiera e lettura del Vangelo intorno ad un tavolo, ma anche visione di filmati, rappresentazioni teatrali di parabole, cartelloni e lavoretti, il pranzo della giornata della famiglia, la cena degli Ebrei, le merende, i giochi ed i balli insieme, partecipazione alla Santa Messa, visite a case famiglie della zona ed infine incontri con persone dai problemi fisici o personali.
In tutto ciò, ho potuto apprezzare cose che nella vita di tutti i giorni paiono scontate, come aprire gli occhi ed andare a lavorare o a scuola , ed ho saputo riassaporare le cose semplici dello stare insieme, dell’ascoltare e del parlare guardandosi negli occhi; ho visto che Gesù è sempre presente nella vita di ognuno di noi, bimbi ed adulti, sia nei momenti di divertimento sia nelle difficoltà della vita, mi sono accorto che Gesù è comunque riuscito ad unire genitori e bimbi nonostante tutte le incertezze personali e gli impegni sportivi, ed ha messo in relazione le nostre famiglie con i catechisti della Parrocchia e con tutta la Comunità Cristiana di Minerbio. Alla fine, penso che il Catechismo, anche in questa sua nuova veste, abbia portato e continuerà a portare con sé sempre e solo buone notizie come quella che ho cercato di raccontarvi in queste poche righe.
D.B.
L’esperienza di una bambina
Il catechismo è un percorso di vita che sto facendo assieme ai miei genitori e ai miei compagni da 4 anni.
Ci troviamo il sabato pomeriggio o la domenica mattina. Insieme ai catechisti a volte parliamo della vita di Gesù prendendo spunto dal vangelo, altre volte invece i catechisti mettono in scena delle “mini recite” per farci capire chiaramente ciò che ci vogliono spiegare coinvolgendoci.
Sto imparando cosa è il Regno dei Cieli.
L’unica cosa che mi dispiace è non poter ancora fare la comunione.
Questa esperienza la porterò sempre nel mio cuore.
A.C.