28 FEBBRAIO 2021 – II DOMENICA DI QUARESIMA

MC  9, 2-10

ASCOLTATELO !

Leggere questa pagina di Vangelo è sempre per me una forte emozione, perché agganciata alla mia esperienza diretta del Tabor in Terra Santa , di quel monte dal quale è possibile avere uno sguardo vasto e oltre, e sul quale la Luce è totalmente diversa , direi quasi “luminebulosa”.

Riguardando le fotografie infatti quelle scattate  all’interno della Chiesa erano tutte sfuocate ma luminosissime , soprattutto quelle rivolte verso i mosaici in alto ……..le ho tenute così ,non le ho mai cancellate …….

Gesù chiama solo alcuni discepoli, gli stessi del Getsemani , gli stessi che qui sono spaventati e là non riescono a vegliare; un po’ come noi, con le nostre fragilità che cerchiamo di proteggere con altrettanto fragili capanne .

La nube/ombra di Dio protegge da una Luce che sarebbe troppo forte per poter permettere di vedere chiaramente, per cui si rivela con la Parola che a sua volta indica in Gesù l’Amato, colui che incarna  questo Amore con la sua vita.

Personalmente, di quella esperienza “luminebulosa” sul momento non ne avevo capito il significato …… ma, dopo  questa, ho cambiato molte cose nella mia vita affrontando cambiamenti faticosi e  scelte contro corrente.

Non possiamo capire, ma possiamo ascoltare quello che la Parola ci dice , ogni giorno, come un cuore a cuore con il suo Amore.

 

Barbara


Nell’anno della SEMINA i ragazzi e i loro genitori fanno esperienza dell’annuncio della Parola di Dio, Buona Notizia per tutti gli uomini. Ci si allena all’ASCOLTO della Parola di Dio iniziando a leggere e riflettere sul vangelo, imparando a conoscere Gesù nostro Salvatore. Si ha anche un primo approccio su come  nell’arte sia stata narrata la Buona Notizia agli uomini. In particolare, in questo anno ci si sofferma a guardare tre dipinti: “Il Sacrificio di Isacco” di Caravaggio / “Il miracolo del cieco nato” di El Greco / “Il figliol prodigo” di Rembrandt.

Nel dipinto  “IL SACRIFICIO DI ISACCO”, che intende raffigurare proprio la prima lettura della liturgia di oggi (Genesi 22,1-18), il volto di ABRAMO appare “confuso”…. Dio che gli aveva promesso una lunga discendenza ora gli sta chiedendo di sacrificare il figlio…. come è possibile? L’Angelo, messaggero di Dio gli porta la Parola di Salvezza e libera Abramo dalla “confusione”…..

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